L’Italia sta affrontando una grave emergenza energetica causata dall’impennata del prezzo del gas importato con cui produciamo ancora la maggior parte dell’energia elettrica.
Nella breve video intervista che ho rilasciato a Canale Energia spiego perché ci troviamo in questa situazione e quali sono le soluzioni strutturali e a breve termine per risolvere in modo efficace questa emergenza.
Elettricità Futura: “Dl Sostegni ter minaccia la transizione energetica”
di Massimo Boddi – Canale Energia | 15 Febbraio 2022
Elettricità futura, insieme alle principali associazioni di produttori di energia, di consumatori e ambientaliste, si è schierata contro il Dl Sostegni ter perché a vostro giudizio stravolgerebbe le dinamiche di mercato e non risolverebbe l’emergenza di limitare gli aumenti dei costi energetici. Avete parlato di “misure complesse e discriminatorie”.
Secondo alcune vostre recenti stime, per raggiungere l’obiettivo della transizione energetica occorre mettere a sistema investimenti privati da 100 miliardi di euro al 2030. L’avvertimento che avete lanciato è chiaro: il mancato conseguimento dei target avrebbe impatti molto negativi sul sistema economico, in termini di competitività delle imprese e oneri per i consumatori. Quali sono le aspettative degli operatori di settore anche nell’ottica degli obiettivi Fit for 55?
Il problema del ritardo italiano sulla via della transizione energetica sarebbe principalmente di natura autorizzativa. Stando alle vostre osservazioni tecniche, l’Italia è il Paese europeo con tempistiche più lunghe e costi più alti per ottenere un’autorizzazione. Quali le proposte per snellire le procedure e garantire così quello slancio necessario a vincere la sfida della decarbonizzazione?