Nella puntata di Presa Diretta su Rai 3 ho spiegato la proposta di Elettricità Futura per risolvere in modo strutturale l’emergenza energetica, una crisi aggravata dalla guerra della Russia contro l’Ucraina.
Nei prossimi 3 anni è fattibile installare 60 GW di nuovi impianti rinnovabili, un traguardo in cui credono l’industria e le Associazioni ambientaliste. Hanno messo in luce i benefici di questo piano Giuseppe Onufrio, Direttore di Greenpeace Italia, e Nicola Lanzetta, Direttore Enel Italia, nel loro intervento in puntata.
Per farlo sono pronti a partire 85 miliardi di euro di investimenti del settore elettrico.
Mancano solo le autorizzazioni. Come è reso evidente nel servizio, la transizione energetica in Italia è ferma a causa del blocco autorizzativo che perdura da anni.
Secondo Fatih Birol, Direttore Esecutivo dell’International Energy Agency (IEA), è possibile ridurre le importazioni di gas dalla Russia in 3 anni, attuando azioni coraggiose e agili è addirittura possibile annullare la dipendenza dal gas russo.
Straordinarie sono infatti le azioni di semplificazione della burocrazia che chiediamo per installare 60 GW rinnovabili. Come spiego nell’intervista, abbiamo proposto di nominare un Commissario Straordinario per l’emergenza energetica con l’obiettivo di risolvere l’”11 settembre dell’energia” come abbiamo fatto per l’emergenza sanitaria e il Ponte di Genova.
Il servizio sulle rinnovabili di Presa Diretta
