ANSA pubblica le mie dichiarazioni sul tema dello storage che ho approfondito intervenendo all’evento di presentazione dell’indagine di Deloitte e Confindustria “La competitività nelle tecnologie verdi, una nuova politica industriale per le imprese italiane”.
Ho spiegato che se arrivassimo a una percentuale di rinnovabili sopra il 70% e che tende ad arrivare all’80% nel mix di energia al 2030, avremmo bisogno di circa 80 GWh di accumuli.
È di grande importanza riuscire ad autorizzarli in modo più efficiente perché la parte permitting nel nostro paese è sempre terribile. Bene focalizzarci come ha individuato Terna sulle batterie a ioni di litio e i pompaggi idroelettrici ma sarebbe anche importante dar spazio alle altre tecnologie, come le batterie sodio-zolfo, zinco-vanadio, gli accumuli gravitazionali, a compressione d’aria, a CO2 e termici, dando la possibilità alle imprese che fanno questi investimenti di partecipare ai servizi ancillari.
Le mie dichiarazioni pubblicate su ANSA