Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Earth System Dynamics ha stimato i costi che le prossime generazioni dovranno sostenere per ripulire l’atmosfera qualora non si verifichi un deciso cambio di marcia negli sforzi internazionali per abbattere le emissioni di CO2.
Questi costi, che arriverebbero fino a 535 mila miliardi di dollari al 2100 (circa 7 volte il PIL globale), sarebbero da imputarsi allo sviluppo e implementazione di tecnologie per la cattura ed il sequestro della CO2. Ad oggi, tali soluzioni sono ancora in fase poco più che embrionale ed estremamente costose.
Al contrario, se si cominciassero a tagliare le emissioni del 6% l’anno a partire dal 2021, i costi da sostenere per ricondurre la quantità di CO2 in atmosfera sotto la soglia delle 350 ppm si ridurrebbero ad una cifra massima di circa 19 mila miliardi di dollari.
Le nuove generazioni hanno il diritto di ereditare un Pianeta vivibile, mentre governi e cittadini hanno il dovere di agire subito per contrastare con ogni mezzo il cambiamento climatico. Senza dubbio, un graduale ma costante sforzo per ridurre le emissioni di CO2 puntando sulle energie rinnovabili è molto meno costoso, in termini sociali ed economici, rispetto ad affidarsi nel futuro a soluzioni tecnologiche rischiose e dalla dubbia praticabilità.
Leggi l’articolo di James Temple sul MIT Technology Review.
Scarica lo studio “Young people’s burden: requirement of negative CO2 emissions“.