Il 6 febbraio si è tenuta a Bologna la Conferenza Nazionale di Legambiente “La nuova frontiera del biometano”, alla quale ho partecipato in qualità di presidente di assoRinnovabili. Dai rappresentanti delle istituzioni e delle aziende, riunite per l’occasione con esperti di settore e portatori d’interesse, è emerso un consenso generale sul fatto che il biometano “fatto bene” sia una grande opportunità per il nostro Paese. I benefici infatti non si limitano alla dimensione economica, ma riguardano anche l’ambiente, la salute, la gestione dei rifiuti e la sicurezza energetica.
Durante il mio intervento, ho ricordato che lo sviluppo del biometano avrà forti sinergie con due caratteristiche peculiari del nostro sistema energetico: una rete del gas naturale tra le più capillari d’Europa e il parco auto a metano più ampio tra tutti gli stati membri dell’UE.
Aspettiamo quindi la pubblicazione del relativo decreto, che dovrebbe ormai essere imminente. Ma non si indugi ancora: è ora di lasciarsi alle spalle anni di ritardi ed un vuoto normativo che ha reso impossibile la realizzazione di iniziative imprenditoriali.
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