La mancata operatività del Decreto interministeriale per i finanziamenti agevolati per l’efficientamento energetico e idrico degli edifici pubblici ostacola gli interventi di efficienza e frena gli investimenti in un settore chiave della transizione ecologica. Da oltre due anni infatti si attende l’emanazione del Decreto interministeriale che individui criteri e modalità di concessione dei finanziamenti a tasso agevolato ai soggetti pubblici competenti, per la riqualificazione energetica di edifici scolastici e universitari pubblici, edifici di proprietà pubblica adibiti a ospedali, policlinici e a servizi socio-sanitari, impianti sportivi di proprietà pubblica. Il provvedimento era previsto dal comma 744 della Legge di Bilancio 2019 entro il 3 marzo 2019. Il 28 ottobre 2020 il Ministro dell’Ambiente ha firmato il Decreto interministeriale che risulta condiviso con il Ministero dell’Economia e Finanze e che ha ricevuto il concerto dei Ministeri dello Sviluppo economico, dell’Istruzione e dell’Università. Tuttavia non risulta ancora adottato in via definitiva, manca un accordo tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e il Ministero per la Transizione Ecologica.
Sabato 24 aprile 2021 nella Gazzetta Ufficiale serie generale n. 98 è stato pubblicato il decreto 11 febbraio 2021 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare recante “Criteri e modalità di concessione, erogazione e rimborso dei finanziamenti a tasso agevolato per gli interventi di efficienza energetica e di efficientamento e risparmio idrico su edifici pubblici”. Si attende ora la finalizzazione della convenzione tra CDP e il Ministero.