Quali sono le dinamiche del mercato globale dell’auto elettrica? A rispondere è una recente ricerca della società di consulenza McKinsey che ha analizzato la domanda e l’offerta di mobilità elettrica nel mondo. È la Cina il mercato leader, avendo prodotto nel 2016 il 43% dei veicoli elettrici venduti nel mondo e disponendo del più ampio parco auto elettrico a livello globale, che ha superato per la prima volta quello americano.
Germania e Stati Uniti sono altri importanti produttori di veicoli elettrici, con una quota di mercato globale rispettivamente del 23% e del 17%. Tuttavia, mentre negli Stati Uniti le vendite di auto elettriche sono cresciute del 37% nel 2016, in Europa il mercato ha frenato la sua corsa, registrando una crescita della domanda del 7%. Il rallentamento del mercato europeo deriva in larga misura dalla forte riduzione delle nuove immatricolazioni nei Paesi Bassi, attribuibile alle modifiche del sistema di incentivazione dei veicoli ibridi plug-in.
I diversi meccanismi di incentivazione promossi dai governi a livello globale si rivelano ancora una volta la più potente variabile per la diffusione delle innovazioni tecnologiche e il settore della mobilità elettrica non fa eccezione. Nonostante in Italia l’inquinamento dell’aria sia un problema grave e persistente, il nostro Paese è fanalino di coda in fatto di politiche per la promozione dell’auto elettrica. Nella classifica dei sussidi alla mobilità elettrica stilata da McKinsey l’Italia è infatti all’ultimo posto.
Considerando che l’Italia detiene il record europeo di morti premature causate dall’inquinamento atmosferico, mi auguro che il nostro Governo non perda l’occasione di promuovere tecnologie innovative in grado di innescare ricadute positive in termini occupazionali e notevoli sinergie con le politiche per la qualità dell’aria.
Leggi la presentazione della ricerca di mercato di McKinsey.