L’isola di San Giacomo è un “sogno” che ho coltivato e che si sta realizzando grazie all’incontro tra l’arte contemporanea dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e l’energia rinnovabile di Asja, azienda che ho fondato nel 1995.
Ho dedicato tutta la mia vita imprenditoriale a rendere più sostenibile l’energia che ci serve e a rendere più consapevole e giusto il nostro modo di rapportarci al Pianeta.
Sono felice di poter dare una nuova vita all’Isola di San Giacomo. Nel pieno rispetto dell’ambiente e delle caratteristiche del paesaggio, l’Isola diventerà un laboratorio di sostenibilità in grado di produrre l’energia necessaria ad alimentare, concretamente e simbolicamente, le sue future attività culturali.
L’obiettivo è la sperimentazione e la costruzione di una nuova relazione tra l’Isola, le Persone, l’Arte e l’Energia. Tra queste quattro dimensioni ci sarà uno scambio continuo tra passato, innovazione e natura rafforzata anche dai nuovi alberi che la popoleranno.
Le visitatrici e i visitatori arriveranno attratti dall’arte, dall’offerta di cultura, dalla bellezza del luogo, dalla splendida vista della Laguna, dai giardini completamente rinverditi e restaurati. Ripartiranno avendo anche scoperto che la transizione ecologica è un percorso che migliora tutto e che si può e si deve davvero fare per noi e per le generazioni future.