L’Intelligenza Artificiale ha un notevole potenziale in termini di recupero di efficienza, e credo che sia una grande opportunità per un Paese come l’Italia, la seconda manifattura in Europa. L’ho spiegato a Radio 24, nella mia intervista con la giornalista Laura Bettini, andata in onda nel programma Si può fare.
È una grande opportunità perché la produzione italiana punta sulla qualità e non sul basso costo del lavoro, e l’Intelligenza Artificiale può migliorare i processi produttivi, ottimizzarli, e aumentare la qualità del design facilitando l’innovazione dei prodotti. Significa aumentare ancor di più la qualità del Made in Italy che esportiamo.
È vero che i Data center potranno aumentare i consumi di energia elettrica, ma siccome il loro funzionamento farà aumentare anche l’efficienza energetica nella gestione del fabbisogno elettrico e/o termico di altri processi, andrebbe fatto un ragionamento complessivo. Cioè usiamo più calcolatori, ma bisogna guardare quanta energia ci fanno risparmiare.
Guardando all’impatto complessivo dell’Intelligenza Artificiale sul nostro sistema industriale, in realtà consumeremo meno energia, anche secondo autorevoli studi come il Boston Consulting Group, e potremmo ottenere anche un risparmio tra il 10 e il 15% in termini di minori emissioni di CO2.
L’Intelligenza Artificiale è certamente una rivoluzione, come lo è stata l’introduzione della meccanizzazione nei processi industriali e agricoli. È vero che meccanizzare ha richiesto maggiori consumi di energia, ma ha consentito alle nostre vite e alla produttività di fare un enorme salto di qualità, permettendoci di crescere e di arrivare a 8 miliardi di abitanti oggi sul nostro Pianeta!
Ascolta la puntata di “Si può fare” dell’8 settembre 2024
