La quota del carbone nel mix energetico degli Stati Uniti non è mai stata così bassa – circa il 30% del totale -mentre gas naturale e rinnovabili diventano sempre più importanti – oggi corrispondono al 34% e al 15% rispettivamente. Per molti si tratta di un segnale dell’imminente declino del più inquinante tra i combustibili fossili.
Secondo un rapporto del Grantham Institute e di Carbon Tracker Initiative, il picco del petrolio e del carbone potrebbe arrivare già nel 2020. I driver principali della transizione in atto sono la sempre maggior diffusione delle fonti di energia rinnovabile – spinta dai costi in discesa – e l’avvento della mobilità elettrica – i veicoli elettrici aumentano del 60% circa ogni anno.
Leggi l’articolo di Pierangelo Soldavini su Nòva.