L’ultimo rapporto sulla qualità dell’aria in Europa, pubblicato recentemente dalla European Environment Agency, descrive un quadro in leggero miglioramento ma ancora allarmante. Nonostante il successo di alcune misure per ridurre l’inquinamento, soprattutto nelle grandi città, l’impatto di quest’ultimo sulla salute umana e sull’ambiente rimane considerevole: molti cittadini europei sono ancora esposti a livelli di inquinamento che superano gli standard dell’Unione Europea e della World Health Organization.
In totale, nel 2014 oltre 400.00 persone sono morte prima dell’età attesa in conseguenza di un’eccessiva esposizione agli agenti inquinanti. La qualità dell’aria in Italia continua a essere tra le peggiori in Europa. Nel 2014 il nostro Paese ha registrato quasi 80.000 morti premature causate dalle alte concentrazioni atmosferiche di particolato, biossido di azoto e ozono troposferico. Rispetto al 2012, il numero di decessi è sceso del 5%. Tuttavia, le misure per contrastare l’inquinamento a livello strutturale sono ancora insufficienti e adottate in maniera disgiunta.