Per riuscire a mantenere l’impegno preso a Parigi, almeno nella sua interpretazione più blanda, occorrerà uno sforzo eccezionale in tutti i settori: generazione elettrica, climatizzazione e trasporti. Secondo il rapporto “Perspectives for the Energy Transition” (IEA, IRENA), da qui al 2050 sono necessari investimenti per 29 mila miliardi di dollari e una quota di rinnovabili pari al 65% del consumo di energia primaria. Ma la transizione energetica avrà un bilancio costi-benefici positivo, creando 6 milioni di posti di lavoro e un incremento del PIL globale di 19 mila miliardi di euro.
Leggi l’articolo su QualEnergia.